Alta tensione tra l’Asl di Sassari e i sindacati.

Il direttore della Asl 1 Flavio Sensi ha inviato una pec di diffida alle segreterie generali e della sanità di Cgil, Cisl e Uil.

Hanno dieci giorni di tempo per ritrattare le pesanti accuse sullo stato del sistema sanitario e sulla mancanza di dialogo con i vertici della Asl di Sassari, espresse durante l'assemblea dei delegati la scorsa settimana.

Se non lo faranno ci saranno querele e richieste risarcimento danni. Minacce che non hanno fatto altro che inasprire ancor di più i già difficili rapporti tra le parti, tanto che i sindacati rispondono proclamando uno sciopero generale.

"Dopo quanto avvenuto ad opera della Asl di Sassari e del direttore generale Flavio Sensi, il nostro senso di responsabilità ci porta, nell'interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la collettività ad avviare le procedure per lo sciopero, che abbiamo inviato alle aziende coinvolte, alle istituzioni, agli organismi competenti, alla Prefettura di Sassari", spiegano i sindacati.

Sensi nella sua lettera di diffida contesta le accuse di mancanza di relazioni sindacali, sostenendo che "tali dichiarazioni risultano lesive dell'immagine dell'Azienda in quanto gratuitamente denigratorie".

Nei prossimi giorni i sindacati faranno un sit-in davanti alla sede della Asl 1 e comunicheranno la data dello sciopero generale, con una sola richiesta: le dimissioni del dg Sensi.

(Unioneonline/D)

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