Gran finale domani al Museo della Tonnara (inizio alle 21, ingresso gratuito) con il concerto del sassofonista Gavino Murgia accompagnato da Paola Erdas al clavicembalo e al salterio, l'antico strumento a corde già suonato dagli ebrei ai tempi del re David.

I due artisti sardi, l’uno dal profondo interno e l’altra dalla costa del sud, parlano due lingue diverse, il nuorese e il campidanese, e provengono da repertori diversi, il jazz e la musica antica.

In programma brani da Faenza Codex, Gavino Murgia, Josquin, Johannes von Lublin, Cantiga de Sancta Maria.

L'evento mette insieme le due anime di Stintino Jazz&Classica, la rassegna di seminari e concerti curata dall’Associazione culturale musicale teatrale LABohème che per 10 giorni ha animato il borgo.

Dall'8 luglio si sono alternate decine di artisti impegnati in concerti corali, classica, jazz, reading teatrali, con le masterclass dell’Orchestra giovanile, Composizione e arrangiamento e Jazz ensemble curate da Bruno Tommaso e Roberto Spadoni.

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