Una nutrita serie di misure per fare risollevare il Comune di Muros dopo il lockdown che ha creato problemi economici a lavoratori e famiglie. Dopo avere sostenuto la popolazione durante la fase più critica del Covid-19, l'amministrazione guidata dal sindaco Federico Tolu ha predisposto un programma dettagliato.

Tra le misure decise dal Comune un bonus di 1000 euro per le attività costrette a fermarsi per il rischio contagio e 15mila euro spesi per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e beni alimentari, oltre all'erogazione dei fondi di emergenza regionali per oltre 65mila euro. Sono state riviste le scadenze delle tasse comunali: la Tari sarà ridotta del 30% per le famiglie e del 20% per le imprese e divisa in quattro rate fino a dicembre. In seguito alla sospensione delle tasse per l'occupazione del suolo pubblico, il Comune agevolerà bar ed esercizi commerciali per la sistemazione di sedie e tavoli all'aperto. Per dare respiro ai ragazzi e alle loro famiglie, costretti in casa per due mesi, il Comune ha organizzato un campus estivo totalmente gratuito per 25 ragazzi tra 6 e 14 anni nel centro sportivo "Le Querce" di Sassari, mentre nel paese saranno allestite ulteriori iniziative culturali.

Il grande progetto del primo centro di idrokinesiterapia in Sardegna può vedere la luce: i lavori sono stati finanziati con oltre 750mila euro dalla Regione tramite l'Unione dei Comuni di Coros e Anglona. Il complesso, con piscine coperte ed ecosostenibile, sorgerà nell'area dell'ex scuola elementare di via Battisti e sarà fruibile per tutto l'anno per diversi tipi di riabilitazione.
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