«In collaborazione con la collega Ghirra, sarà mia premura proporre un tavolo di confronto con la Regione Autonoma della Sardegna, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, il Comune di Porto Torres e la Direzione Marittima di Olbia - Capitaneria di Porto Torres per trovare una rapida soluzione e terminate i lavori nel più breve tempo possibile».

Così Salvatore Deidda, presidente della IX commissione Trasporti alla Camera dei deputati, sul caso del Terminal crociere, l’eterna incompiuta che sorge da oltre dieci anni nel porto commerciale di Porto Torres.

Il Governo Meloni, attraverso il sottosegretario Ferrante, ha risposto all’interrogazione presentata dalla parlamentare dei Progressisti, Francesca Ghirra. «Nella scorsa legislatura, dai banchi dell’opposizione, mi ero già occupato dell’opera incompiuta situata a Porto Torres, dell’Ex Tensostruttura Lunardi – sottolinea l’esponente dei FdI in Parlamento – ora in qualità di presidente della commissione Trasporti, ho scritto all’ufficio tecnico del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche, che ringrazio per avermi fornito un quadro chiaro della situazione».

L’opera era stata avviata nel 2010, e da allora i lavori hanno subito una serie di interruzioni che hanno ritardato il completamento dell'infrastruttura.

L'edificio nel tempo è diventato bersaglio dei vandali a più riprese, fino alla decisione della Port Authority di recintare il perimetro con pannelli in legno per rendere l’area più decorosa.

Una zona portuale strategica, divenuta snodo principale per i trasporti, un vero centro intermodale, voluto dall’assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro, punto di connessione tra i diversi mezzi e le navi di linea. 

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