Gli auguri di un buon Natale arrivano anche dalla costa di Sorso. La nuova esposizione sulla spiaggia, al Terzo Pettine di Platamona, è quella del bambino Gesù, una immagine forgiata sulla sabbia dalle mani esperte e dal cuore sensibile di un’artista, Nicola Urru, che crea e produce costantemente, senza sosta, sculture davanti al mare del Golfo dell’Asinara.

Opere suggestive e significative, espressione di messaggi intimi, a volte gridati, contro le ingiustizie, la violenza e la violazione di diritti umani. Altre volte esprimono rabbia, pace e speranza. Così la pace fittizia del presepe osservata dal poeta Salvatore Quasimodo, in una delle sue poesie “Natale”, è un richiamo che l’artista nuorese Nicola Urru condivide in questa opera, «come se nel pianto di Gesù bambino il poeta volesse condensare il dolore del mondo intero. Nel giorno di Natale celebriamo la nascita di un bambino che, di fatto, è condannato a morte».

Un ammonimento a tutti coloro che celebrano la festività del Natale in modo superficiale ed effimero, come le sculture sulla sabbia che l’acqua del mare si porta via ma non ne cancella il loro significato.

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