Ha urtato un’auto lungo la 131 rischiando di morire. L’incidente ha coinvolto Perdas, giovane grifone della ormai folta colonia sarda. Ieri pomeriggio l’uccello si è fermato per una breve pausa sul guard rail al lato della statale 131, all’altezza di Giave, in direzione di Sassari. Ha deciso di riprendere il suo volo proprio mentre transitava un’auto in sorpasso. Fortunatamente il veicolo l’ha colpito solo di striscio, altrimenti l’urto non gli avrebbe lasciato scampo. Un contatto lieve, tutto sommato.

Da lì in poi la straordinaria rete degli amici del grifone – che in Sardegna annovera enti pubblici, ricercatori, studiosi, animalisti, ambientalisti, volontari, allevatori, fotografi naturalisti, birdwatcher e amanti delle attività all’aria aperta–  ha attivato la macchina dei soccorsi. Un automobilista ha contattato il 1515, favorendo l’arrivo della più vicina pattuglia del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e occupandosi nel frattempo di proteggere l’animale dal caldo e dal traffico. Assistiti anche dagli uomini dell’Anas e della Polizia di Stato,gli agenti forestali hanno catturato e preso in consegna l’animale per portarlo al Centro di recupero della fauna selvatica di Forestas, a Bonassai. Secondo i primi accertamenti dei medici veterinari, l’animale non ha riportato fratture, ha risposto bene alle terapie somministrate per lo stato di shock e ipertermia e resta in osservazione. Identificato grazie all’anello e alla serie univoca di decolorazione delle penne, il protagonista dell’incidente a lieto fine è un giovane individuo appartenente al contingente rilasciato a Villasalto l’8 ottobre del 2024.

Poco dopo la liberazione ha attraversato la Sardegna lungo una traiettoria diagonale che dal cantiere boschivo di Monte Genis, dove si trova la voliera di ambientamento, arriva sino al tratto costiero tra Bosa e Alghero, dove si è unito alla colonia storicamente presente nell’isola. 

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