Sono stati consegnati i lavori di scavo e consolidamento del nuraghe Oes, a Giave. Gli interventi interesseranno l'accesso al cortile interno e il corridoio a tholos. Inoltre è previsto lo scavo della torre principale e della torre secondaria, al momento colme di materiale.

Alla firma dei verbali erano presenti la funzionaria e architetto del segretariato regionale del ministero della Cultura per la Sardegna, responsabile del progetto e direttrice dei lavori Patrizia Luciana Tomassetti, il responsabile dell’impresa dottor Paolo Schiavano, le funzionarie archeologhe della soprintendenza di Sassari e Nuoro Pina Corraine e Nadia Canu, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione l’architetto Gabriele Manca e per l’ufficio direzione lavori ingegner Alberto Luciano. Per il Comune di Giave era presente la responsabile dell’ufficio Tecnico ingegnerara Arianna Virdis. Era presente anche l’archeologa incaricata per la sorveglianza archeologica Valentina Leonelli.

I lavori inizieranno con la pulizia dell’area e il primo scotico di alcuni settori limitati dove poi verrà ampliato lo scavo archeologico. La durata prevista per i lavori è di sei mesi a partire da oggi. L'intervento, finanziato dal Ministero della Cultura e a cura del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna e che dovrebbe durare circa sei mesi, avrà un costo di poco più di 500mila euro.

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