Fiamme sulla nave Janas della compagnia Tirrenia, ormeggiata nella banchina di Ponente dello scalo turritano. L’allarme è scattato questa mattina, ma nessun pericolo: l’intervento immediato è riuscito.

È soltanto lo scenario dell’esercitazione semestrale, realizzato a bordo del traghetto passeggeri, sviluppato attraverso la simulazione di un incendio in un locale di prua con la successiva evacuazione di tre feriti in diversi ambienti della nave.

Attività diretta a verificare l’efficienza e l’efficacia della risposta all’emergenza antincendio portuale, un primo test sul campo dell’attività formativa organizzata nelle ultime settimane dalla Capitaneria di porto di Porto Torres in collaborazione con il comando provinciale dei Vigili del Fuoco Sassari e con la partecipazione degli ingegneri consulenti chimici di porto, durante la quale le due amministrazioni hanno collaborato per aumentare il livello di sinergia delle squadre di pronto intervento antincendio con l’ambito operativo, rappresentato da una nave commerciale e con la organizzazione del comando di bordo.

In considerazione della diversa tipologia di unità navali che scalano il porto turritano (gasiere, chimichiere, porta rinfuse e passeggeri), particolare attenzione è stata rivolta all’estinzione di incendi in locali impervi e pericolosi in condizioni di scarsa visibilità e accessibilità, al recupero di feriti in spazi angusti e all’evacuazione via mare mediante le unità della Guardia Costiera e del nucleo navale del 115, con relativa ricerca di dispersi a bordo anche con l’ausilio del nucleo cinofili ed estrazione di infortunati con tecniche speleologiche a cura del nucleo Saf (Speleo-alpino-fluviale). 

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