«L'incendio scoppiato ieri in una cabina Enel nel cuore del centro storico non può essere considerato un semplice incidente. È solo grazie al caso se non ci sono state conseguenze più gravi. Ma non si può ignorare la causa: un sovraccarico dovuto all’eccessiva richiesta di energia, diretta conseguenza della saturazione del centro storico». Il consigliere del Psd’Az, Christian Mulas, accende i riflettori sul quartiere antico, sovraccaricato di bar, ristoranti e seconde case, dopo quanto avvenuto ieri in via Machin.

«Un tessuto urbano snaturato, ridotto a semplice scenario per il consumo turistico, privo di equilibrio tra accoglienza e vivibilità. È arrivato il momento di dire basta. La politica ha il dovere di intervenire con coraggio. Serve una visione nuova, una strategia che punti alla delocalizzazione intelligente del turismo, incentivando imprenditori e operatori a investire nelle aree esterne al centro storico», sostiene Mulas indicando come alternative quartieri come Pietraia, viale Burruni e altre zone limitrofe, «che offrono spazi, infrastrutture e potenzialità enormi per accogliere nuove attività senza compromettere l’anima del centro».

A giudizio del componente della maggioranza l’Amministrazione comunale «ha il compito di assumersi la responsabilità di questa trasformazione. Serve coraggio politico per fare scelte difficili, ma necessarie. Alghero deve tornare ad essere una città viva, equilibrata, sostenibile».

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