Erasmus, Porto Torres e Galizia sempre più vicine
Una delegazione dell’istituto Paglietti in trasferta nella cittadina spagnola Pobra do CaramiñalPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dalla scuola e dagli studenti nascono i legami interculturali, scambi con altre realtà che accrescono il patrimonio di conoscenze. È grazie all’Erasmus che la Sardegna e la Galizia sono più vicine, un ponte culturale che dal Mediterraneo arriva fino all’Atlantico costruito in questi giorni tra Porto Torres e A Pobra do Caramiñal, cittadina della Spagna che ha ospitato la delegazione Erasmus dell’istituto di istruzione superiore Mario Paglietti.
L’incontro si è concluso con la cerimonia ufficiale nella sala consiliare, dove l’assessora all’Istruzione Amparo Cerecedo ha accolto studenti, docenti e accompagnatori sardi. A rappresentare il progetto è stata la professoressa Valentina Tuveri, docente di spagnolo e coordinatrice dell’iniziativa, che ha portato i saluti del dirigente scolastico Daniele Taras. Insieme a lei il professor Pablo Vilches Palomino, co-ideatore dello scambio.
«Vivere ogni giorno accanto a coetanei di altri Paesi significa crescere nella comprensione e nella capacità di guardare oltre i propri confini», ha dichiarato Tuveri, sottolineando il valore educativo dell’esperienza. La delegazione comprendeva anche sei docenti impegnati in attività di job shadowing — Brigida Amoroso, Davide Fanni, Fabio Loriga, Tamara Sini, Giovanna Pira e Luisa Busia — coinvolti in percorsi di osservazione e collaborazione con i colleghi galiziani. Un contributo che rafforza l’aspetto professionale dello scambio e consolida la partnership tra le due scuole. Nel corso della cerimonia, il gruppo sardo ha donato al Comune la bandiera dei Quattro Mori e un libro dedicato all’isola dell’Asinara, simboli di amicizia e legame culturale. Un gesto che segna la prima tappa di un percorso destinato a proseguire: a gennaio, due docenti e tredici studenti galiziani saranno accolti a Porto Torres per la fase successiva del progetto.
«Fra Porto Torres e A Pobra ho trovato un ponte meraviglioso, fatto soprattutto di persone straordinarie che ci hanno accolto con una generosità che non dimenticheremo», ha aggiunto Tuveri, ringraziando in particolare il professor Alejandro Bobillo per il lavoro svolto. Lo scambio, sostenuto dalle istituzioni dei due territori, si conferma una delle esperienze più significative per studenti e docenti, contribuendo alla costruzione di una reale coscienza europea fondata su rispetto, collaborazione e apertura reciproca.
