Circa 16mila euro di debito complessivo registrato dal Comune di Porto Torres per la mensa scolastica, numerosi pasti erogati e non pagati dalle famiglie che usufruiscono del servizio.  A segnalare l’ammanco è la ditta Vivenda S.p.a, affidataria del servizio ristorazione scolastica dell’Ente. L’amministrazione comunale per le famiglie in difficoltà economica garantisce il supporto o gratuità. Le morosità riguardano famiglie con Isee elevato o non presentato.

Per le posizioni debitorie più rilevanti, a seguito di avvisi inviati tramite SMS ed e-mail rimasti senza risposta, è stata già incaricata una società esterna per il recupero crediti. «È fondamentale sottolineare che alle famiglie in reali difficoltà economiche, il Comune garantisce il supporto del Servizio Sociale che può intervenire e valutare misure di sostegno e gratuità – osserva l’amministrazione comunale -. Negli ultimi anni, tuttavia, le richieste di aiuto in tal senso non sono state significative mentre le morosità riguardano per lo più nuclei con ISEE elevato o non presentato, il che appare come una scelta consapevole di non adempiere al pagamento. Paradossalmente, si riscontra una maggiore predisposizione ad onorare al dovuto proprio da parte delle famiglie con minori possibilità economiche».

Per questo motivo il Comune rivolge un invito forte e chiaro a tutti coloro che usufruiscono regolarmente del servizio a provvedere e regolarizzare al più presto la propria posizione debitoria e a riflettere sul fatto che non pagare un servizio ricevuto non è corretto. Versare il contributo richiesto per la mensa scolastica, peraltro irrisorio rispetto ad altri comuni e ai costi reali della gestione del servizio, coperti in larga parte dal Comune, rappresenta un dovere civico fondamentale, oltre che un atto di rispetto verso chi paga e verso l’intera comunità. «Si esorta quindi a provvedere con urgenza al saldo dei debiti relativi al servizio di ristorazione scolastica. In caso contrario si potrebbe arrivare, con rammarico, alla possibilità di non poter erogare il pasto agli alunni per i quali non risulta il pagamento».

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