I sindaci di Sassari, Alghero e Porto Torres si oppongono ai progetti di impianti eolici offshore al largo delle coste sarde. "L'interesse energetico nazionale non può passare sopra gli interessi delle comunità, le energie rinnovabili e la transizione ecologica non sono in discussione ma sono in discussione il metodo e le ricadute sul territorio. Non siamo di traverso, ma vogliamo sapere cosa accade", hanno detto Nanni Campus, Mario Conoci e Massimo Mulas, in un incontro convocato a Palazzo Ducale, a Sassari, per spiegare le ragioni del no.

"I parchi eolici offshore al largo della costa nord ovest della Sardegna investono letteralmente le comunità che conoscono solo gli svantaggi, enormi, in termini di devastazione ambientale e di sacrificio del territorio in cambio di nessuna compensazione", hanno spiegato i tre sindaci. L'opposizione riguarda in particolare i due progetti delle centrali eoliche nella fascia costiera tra Capo Mannu fino a Porto Ferro, passando per Capo Caccia. Davanti al promontorio algherese la "Sardinia NorthWest" ha in progetto di un impianto, per conto della società italo-svedese Avenhexicon, una centrale eolica di ben 382 chilometri quadrati con torri alte 300 metri. Una cattedrale eolica galleggiante che i sindaci non sono disposti ad accettare: "Modificheranno il nostro paesaggio il nostro panorama. Il nostro paesaggio è il nostro patrimonio su cui costruiamo il futuro economico e turistico".

(Unioneonline/EC)

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