Edifici fatiscenti all'Asinara: sopralluogo della Conservatoria delle Coste
Sono oltre 800 che attendono un intervento di messa in sicurezza, per essere riutilizzati e resi fruibiliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sopralluogo dello staff dell’Agenzia regionale Conservatoria delle Coste nell’isola dell’Asinara, per una ricognizione degli immobili di proprietà della Regione Sardegna. Oltre 800 edifici in condizioni fatiscenti, che attendono un intervento di messa in sicurezza per essere riutilizzati e resi fruibili, allo scopo di rilanciare l’altra metà del territorio di Porto Torres.
La direttrice della Conservatoria, Maria Elena Dessì, in accordo con l’assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente, procede nell’attività di verifica delle condizioni degli edifici, un lavoro propedeutico per programmare un piano d’intervento straordinario di ristrutturazione e recupero degli stabili, per il 90% di proprietà della Regione, alcuni affidati in gestione agli operatori o destinati alle attività del Parco Nazionale dell’Asinara. Dopo la convocazione della Comunità del Parco, presieduta dalla governatrice Alessandra Todde, l’obiettivo è quello di valorizzare gli edifici, riqualificarli e utlizzarli per promuovere attività legate all’economia del tursmo.
Nell’ultimo convegno organizzato dall’Ente Parco, il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, sottolineò la gravità del problema: «L’Asinara è una incompiuta. Degli 800 immobili censiti, di proprietà della Conservatoria delle Coste, soltanto 130 sono salvabili. Il resto degli edifici sono irrecuperabili».