Scarrabili saturi presso l’Ecocentro di Porto Torres, che costringe gli operatori a respingere i conferimenti degli utenti a causa dell’impossibilità di svuotare i contenitori. È l’ennesima emergenza rifiuti in città. A raccontare i disagi subiti è Sebastiano Candidda, uno degli utenti che questa mattina, è stato costretto a ritornare a casa con l’auto carica di legnosi e plastica.

«Principalmente assi di legno marcite e materiale plastico, un carico di rifiuti che gli addetti della Ciclat, la società che gestisce il servizio di nettezza urbana, mi hanno rifiutato perché gli scarrabili erano saturi, e non potevano contenere altri rifiuti. Un problema che lamentavano anche altri cittadini che hanno subito lo stesso disagio». Sul posto ha potuto conferire solo i ferrosi, ma la criticità riguarda anche la carta.

«A quel punto mi sono rivolto alla responsabile dell’Ufficio comunale Ambiente che ha dichiarato di non conoscere il problema e di non essere stata informata dalla ditta incaricata- aggiunge Candidda – e nel frattempo non c’è alcuna novità sull’assegnazione del nuovo appalto dopo che il vecchio è scaduto da mesi e, credo, ci siano delle problematiche serie che stanno determinando questi ritardi». Il centralino del Comune è stato tempestato di chiamate dagli utenti che lamentavano la stessa situazione. Sul caso sta intervenendo l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Ledda per trovare una soluzione immediata. 

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