Dopo il crollo del soffitto riapertura in tempi record allo scalo di Alghero
Intanto si analizzano le immaginiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La hall principale chiusa ai passeggeri, voli in orario e l'avvio di un'accurata ispezione per scongiurare nuovi crolli. Dopo l'incidente di giovedì nell'aeroporto di Alghero, quando alcuni pannelli del controsoffitto sono venuti giù nell'area commerciale, davanti al bar, ferendo un finanziere, la società di gestione ha corso contro il tempo per portare via i detriti, delimitare la zona e organizzare un percorso alternativo e sicuro per i viaggiatori. Una ditta specializzata dovrà ora individuare le cause del disastro e gli occhi elettronici del sistema di videosorveglianza potrebbero dare una mano.
I lavori
Le opere di restyling dell'aerostazione erano state appaltate a un'associazione temporanea di imprese (con capofila la ditta Ticca di Sassari) e consegnate nel 2016. «Gli interventi di pannellatura li avevamo subappaltati a un'altra azienda - tiene a precisare il titolare Mario Ticca - ma posso garantire che si tratta di veri esperti del settore, di cui mi fido assolutamente. Non è normale, però, che alcune porzioni si siano staccate. Occorrerà un'attenta verifica». L'impresa edile che si era occupata delle rifiniture è la Procart, «gente seria - insiste Ticca - che si è messa a disposizione anche ieri per cercare di capire cosa sia potuto accadere e, soprattutto, perché».
Anche i Vigili del fuoco dei distaccamenti di Alghero e di Fertilia hanno lavorato incessantemente, fino a tarda notte, per rimettere in sicurezza la zona in tempo per il primo decollo. L'operatività dello scalo, per fortuna, non ha subito contraccolpi. I voli per Roma e Milano nella giornata di ieri sono partiti e atterrati in perfetto orario, come da programma.
Le verifiche
Ora però c'è da fare luce su un incidente che avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze. L'unico ferito è un finanziere in servizio nel terminal algherese. L'uomo stava attraversando la hall quando, nei pressi del bancone del bar, gli è piovuto addosso un pezzo di controsoffitto con il telaio di lamiera attaccato. Se l'è cavata con qualche escoriazione, ma è stato comunque accompagnato al Pronto soccorso per accertamenti.
La Sogeaal, dispiaciuta per quanto accaduto, ha già annunciato l'avvio di un'indagine interna che andrà avanti parallelamente all'inchiesta che, quasi certamente, verrà aperta in Procura. Si cercano cause e responsabilità. I lavori erano fatti a regola d'arte? Oppure al controsoffitto erano stati forse appesi elementi che di fatto avrebbero manomesso la struttura? Tutti quesiti che dovranno essere sciolti con l'aiuto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Caterina Fiori