La pandemia ha incrementato di due terzi il disagio giovanile a Sassari come mostrano le richieste pervenute a Telefono Amico, che riguardano soprattutto gli Under 25.

Questa mattina si è riunita a Palazzo Ducale la V Commissione Consiliare Permanente che si occupa dei problemi sociali, presieduta da Virginia Orunesu.

Allarmante la relazione presentata da Giusy Manca, docente di Pedagogia sociale e della marginalità nell'Università di Sassari. “Purtroppo è stato sottostimato l'effetto della pandemia tra i giovani, costretti a rinunciare alle esperienze sociali. Questo ha portato in alcuni una maggiore aggressività, anche immotivata, in altri una autoreclusione che ne frena la ripresa della vita sociale ora che le restrizioni si stanno allentando”.

I dati nazionali parlano di un ragazzo su tre alle prese col disagio psicologico, in varie forme e intensità.

I consiglieri comunali Daniele Deiana e Massimo Rizzu hanno evidenziato che si stanno accelerando i tempi per la creazione della Consulta giovanile. È stato appena rivisto il regolamento e ora si attende l'approvazione dello stesso e soprattutto dello Statuto.

Apprezzata anche la proposta del consigliere Mariano Brianda: “Dobbiamo creare un osservatorio dell'adolescenza in collaborazione con Università, scuole e altri enti per avere le informazioni che portino a interventi efficaci”.

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