Dieci casi a Perfugas, a Bonorva positiva una dipendente comunale
Contagiato il sindaco di UsiniSalgono a dieci i casi di coronavirus a Perfugas dopo che, rispetto all'ultima comunicazione, sono risultati positivi altri sei cittadini.
"Due - specifica il sindaco, Giovanni Filiziu - sono ricoverati in ospedale, mentre gli altri otto sono in quarantena nelle loro abitazioni. La situazione è sotto controllo ma chiedo, per evitare che i casi crescano, di limitare i contatti sociali e rispettare le norme".
Buone notizie da Nulvi dove scendono a 41 i casi di coronavirus, dopo che tre cittadini sono stati dichiarati guariti.
A Bonorva, dopo una serie di test antigenici, sono risultate positive al Covid-19 una bambina e una dipendente comunale.
"Ho deciso di chiudere il comune fino a martedì per le dovute operazioni di sanificazione - dichiara il sindaco, Massimo D'Agostino -. Le due nuove persone positive sono in quarantena insieme ai loro familiari".
Sono risultati, invece, negativi circa duecento tamponi. "Ora valuteremo - aggiunge il primo cittadino - la modalità di riapertura delle scuole". E in paese iniziano anche a registrarsi i primi casi di guarigioni.
Sono sei i guariti, ma potrebbero aumentare nelle prossime ore. "Speriamo che gli altri esiti dei tamponi ci diano buone notizie".
Alcuni cittadini positivi sono, però, ricoverati in ospedale. Il comune ha deciso di riaprire le scuole nella giornata di giovedì. "Secondo come si evolverà la situazione - conclude il primo cittadino - possiamo anche riaprile mercoledì. Ora dipende tutto dai nostri comportamenti".
A Nule i cittadini contagiati sono tre, ma si registra anche una guarigione. Sempre nel Goceano, a Bono, il sindaco Elio Mulas ha disposto la chiusura, sino al 21 novembre, della scuola secondaria di primo grado dove un alunno è risultato positivo e otto insegnanti sono in quarantena.
Nel Coros, a Usini, il sindaco Antonio Brundu, anche lui positivo al coronavirus, ha deciso la chiusura, sino al 17 novembre compreso, della scuola primaria e della secondaria di primo grado per, rispettivamente, alcune quarantene e la positività di uno studente.
Sono sedici i casi accertati a Uri ma, sottolinea il sindaco, Lucia Cirroni, "questo numero non rispecchia la situazione reale". A Villanova Monteleone, dove il numero dei positivi è salito a 58, il sindaco Vincenzo Ligios ha prorogato la chiusura, sino al 22 novembre, delle scuole, del centro anziani e della biblioteca.