Lamine Diakhate, 69 anni, senegalese nato a Dakar ma da 18 anni in Italia, è diventato cittadino italiano.

Ha pronunciato il giuramento questa mattina al Palazzo del Marchese, sede istituzionale del Comune di Porto Torres, davanti all’ufficiale di Stato civile e al sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, la città che lo ha accolto e in cui ha deciso di fermarsi dedicandosi alla pesca.

Abile pescatore e motorista navale da 12 anni a bordo dei pescherecci della ditta della famiglia Rum, ha lottato non poco per realizzare il suo sogno.

A Lamine è stata notificata, il 18 luglio scorso, copia del decreto del Presidente della Repubblica che gli ha concesso la cittadinanza italiana.

“Per noi è motivo di orgoglio e ti accogliamo a braccia aperte”, ha detto il primo cittadino.

Sposato e padre di otto figli in Senegal, Lamine Diakhate con emozione ha dichiarato: “Ringrazio le persone che mi sono state vicine e mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo, che all’inizio sembrava impossibile”.

Poi ha rivolto un particolare ringraziamento ai colleghi di lavoro. “La paura è svanita grazie al lavoro che mi è stato offerto dalla famiglia Rum – ha aggiunto – che mi ha accolto al pari di tutti gli altri collaboratori della ditta. Un grazie anche a tutta la comunità di Porto Torres”. 

© Riproduzione riservata