Sciopero dei vigili del fuoco del comando provinciale di Sassari.

A proclamarlo, per la giornata del 22 luglio, sono le principali sigle sindacali, Fns Cisl, Uilpa e Fp Cgil, che rappresentano la maggioranza dei lavoratori del provinciale di Sassari.

Alla base della vertenza «la mancanza di corrette relazioni sindacali da parte della dirigenza e una non condivisibile organizzazione del lavoro».

La motivazione sta nel "fallito tentativo di conciliazione" con il comandante provinciale Gianfrancesco Monopoli a seguito dello stato di agitazione indetto ad aprile. Monopoli è accusato dai sindacalisti, i segretari Gian Franco Tedde della Fns Cisl, Pasquale Vitiello di Uilpa e Giovanni Matzau della Fp Cgil, «di aver creato un clima ostile all’interno della comando con atteggiamenti, decisioni e affermazioni», sebbene «il lavoro dei Vigili del Fuoco, operando in situazioni emergenziali consista anche nel favorire e mantenere un clima sereno, empatico e di reciproco rispetto».

Negli ultimi due anni, in particolare, il dirigente avrebbe «attuato decisioni unilaterali senza recepire le richieste dei lavoratori, abrogando ordini del giorno precedentemente contrattati ed emanandone altri», ma pure «cambiando l’organizzazione del settore amministrativo senza motivazioni, preavviso e senza considerare una equa distribuzione dei carichi di lavoro». I sindacati lamentano «il continuo comportamento contraddittorio del dirigente locale Monopoli che si pone al limite tra il mancato rispetto degli impegni assunti, verbalizzati, sottoscritti e la condotta antisindacale, poiché costituisce di fatto un impedimento al concreto esercizio delle prerogative di una maggioranza sindacale, con decisioni mirate al solo scopo di favorire alcuni a discapito di altri, oltre le numerose e continue assenze». 

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