“Quando l’attuale sindaco e giunta di Ploaghe proposero la gestione associata della raccolta rifiuti con Florinas e Codrongianos avevamo espresso il timore della perdita di qualche posto di lavoro. Dopo pochi mesi dall’avvio del servizio possiamo affermare che le nostre perplessità sono rivelate reali”. Così si legge in una nota dei consiglieri comunali di opposizione Eliana Fois, Giuseppe Sini, Pier Mario Tedde, Gian Filippo Sechi, componenti del gruppo consiliare di minoranza Insieme per Ploaghe.

“Il sindaco e la giunta - proseguono i consiglieri - avevano assicurato che a Ploaghe col nuovo servizio non si sarebbe perso un solo un posto di lavoro. Per mantenere questo impegno la ditta aggiudicataria ha però proposto una soluzione: ridurre le ore, da otto a quattro, e ridurre dunque gli stipendi. Questo per diversi lavoratori ha significato anche cambio di mansioni, riduzione di livello, ma soprattutto una diminuzione degli stipendi, da 300 a 500 euro mensili, con ripercussioni sui servizi per i cittadini".

"Ad esempio - proseguono i consiglieri - con la precedente gestione, carta, cartone e vetro venivano ritirati ogni settimana. Ora invece il ritiro avviene ogni due settimane, con la tariffa per i cittadini che è però aumentata. Nel frattempo l’azienda locale che per 50 anni aveva gestito il servizio è stata costretta a chiudere i battenti. Tra i lavoratori di Ploaghe qualcuno ha dovuto licenziarsi, perché per una famiglia 300 euro al mese in meno sono un sacrificio difficile da reggere. E chi è rimasto al proprio posto rischia a breve di fare la stessa cosa”.

"Vogliamo perciò evidenziare - concludono i consiglieri di opposizione - che il primo bilancio della gestione associata della raccolta dei rifiuti si è rivelato un fallimento, poiché oltre alla riduzione dei servizi e all’aumento dei costi, è venuta meno una delle priorità assolute che un’Amministrazione comunale dovrebbe sempre garantire: il rispetto del lavoro e degli impegni assunti nei confronti dei lavoratori".

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