A meno di un anno dalla scadenza delle autorizzazioni non si conosce lo stato dei lavori dei demolizione dei gruppi 1 e 2 nella centrale di Fiumesanto.

"Questo non può che creare dubbi e preoccupazioni sia dal punto di vista dello stato di inquinamento del sito che per quanto riguarda i problemi legati alla sicurezza. Chiediamo che Eph chiarisca quali siano i motivi dei ritardi. Non basta più affermare che i lavori termineranno nel febbraio del 2018 ma si deve procedere definendo con chiarezza tempi e modi di realizzazione del decommissioning".

A sostenerlo è il senatore del Pd Silvio Lai che illustra la lettera scritta al ministro Galletti nella quale chiede una maggiore vigilanza.

Il senatore dem sottolinea come "in questi anni ci sono stati molti cambi di programma e impegni sottoscritti e poi disattesi da parte di chi gestiva la centrale di Fiumesanto. Non ultimo sulla realizzazione del quinto gruppo, anche se il cerino acceso é stato lasciato da EOn e non intendiamo attribuirlo all'azienda ceca".

Critiche anche sulle modalità di assegnazione dei lavori. "Non possiamo non registrare come per l’intervento di demolizione e bonifica le aziende del territorio, - sottolinea Lai - che pure avevano vinto un regolare appalto di EOn, si trovino nuovamente nella condizione di essere coinvolte solo in regime di subappalto".
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