Castelsardo, opposizione all'attacco: «La giunta non dichiara lo stato di calamità»
«Leggerezza che impedisce a molti cittadini di accedere ai finanziamenti previsti a titolo di risarcimento per i danni del maltempo del 22 e 23 dicembre sul territorio»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il gruppo consiliare di opposizione a Castelsardo ha presentato un’interrogazione, affinché l’amministrazione comunale dichiarasse lo "Stato di calamità naturale" per le giornate di maltempo del 22 e 23 dicembre 2024, in modo da poter presentare domanda per i contributi pubblici.
«È l'ennesima dimostrazione di leggerezza, di mancanza di coordinamento e di poca conoscenza della macchina amministrativa a cui si assiste sin dalla data dall’insediamento», sottolinea l'ex sindaco Antonio Maria Capula a nome del gruppo di Opposizione "Castelsardo Bene Comune - «non dichiarare lo "Stato di calamità naturale" impedisce di fatto, sia al Comune che a tutti i cittadini, di poter accedere ai finanziamenti previsti per questo tipo di gravi fenomeni e noi ne abbiamo interrogato a tal proposito. La spesa per la riparazione dei danni subiti ricadrà perciò, completamente sulle spalle dei cittadini».
Il maltempo ha provocato il ribaltamento, all’interno del porto nel molo di Sant’Antonio (Isola di Frigiano), dei massi frangiflutti ed il rovesciamento dei delimitatori in cemento, sempre nello stesso molo, direttamente in mare; la distruzione della torretta di salvamento nella spiaggia Sacro Cuore/Ampurias; la caduta di lampioni dell’illuminazione stradale oltre a diversi pali della segnaletica stradale divelti, oltre a numerosi danni al patrimonio privato come tende esterne, dehors di attività commerciali e molto altro ancora.
«Comprendiamo che, nelle date interessate dalla tempesta, gli amministratori erano distratti dall’organizzazione del Capodanno - conclude Capula - ma, la tutela del patrimonio pubblico e privato non deve passare in secondo piano rispetto alla promozione turistica della città».