Un focus sul turismo, trasporti ed enogastronomia Giornalismo, enogastronomia e turismo ha aperto, a Castelsardo, l’edizione 2023 del “Genera Festival”. Il primo appuntamento ha visto confrontarsi diversi punti di vista sulla stagione turistica tutt’ora in corso durante la tavola rotonda “Analisi delle performance della stagione turistica 2023”. A parlarne, nella sala XI del Castello dei Doria, sono stati esponenti politici e imprenditoriali, che hanno confrontato i dati nazionali con quelli regionali.

«Una stagione altalenante, segnata dal caro-prezzi e caro-carburanti. C’è stata una lieve flessione da parte degli italiani; è un fenomeno complesso da analizzare», ha spiegato il sindaco di Castelsardo Antonio Maria Capula, «poiché entrano in gioco aspetti quali la destagionalizzazione e il cambio delle abitudini riguardo le vacanze».

«I numeri sono neutri e dalla loro analisi possono scaturire riflessioni ragionate», ha affermato l’assessore regionale ai Trasporti Antonio Moro. «Durante la stagione “Summer”, quella che va da aprile ad ottobre, abbiamo registrato 9 milioni e mezzo di posti aereo occupati, 233 collegamenti aerei e 144 voli internazionali che hanno interessato 25 Paesi. Numeri mai visti in Sardegna. Nei due mesi di punta, il traffico totale è stato di 5.000.401 presenze: non sono mai arrivati così tanti passeggeri nei porti e negli aeroporti in Sardegna. È stato un record».

«Noi viviamo diverse problematiche, tra cui caro-traghetti caro-aerei», ha replicato poi la deputata Francesca Ghirra, di Alleanza Verde Sinistra, componente della commissione Trasporti della Camera dei Deputati. «Chi non trova prezzi accessibili sceglie altre mete, più facilmente raggiungibili via terra. Il tema dell’insularità sta prendendo piede anche nelle sale parlamentari. Gli strumenti presenti attualmente non sono sufficienti a gestire questi deficit. La Commissione Trasporti sta portando avanti un’indagine conoscitiva verso la mobilità 2030 che sonda proprio le tematiche legate ai trasporti. Dobbiamo migliorare», ha proseguito, «in merito alla sostenibilità ambientale poiché la Sardegna può sfruttare trasporti alternativi, come piste ciclo pedonali e percorsi immersivi nella natura ad opera del trenino verde. La mancanza di una continuità territoriale a prezzi calmierati incide non solo su chi si deve muovere per turismo, ma anche su chi deve viaggiare per altri motivi, legati alla salute. Il ruolo della politica è proprio quello di trovare una mediazione».

La serata è proseguita con l’assegnazione dei primi due premi in programma per il Premio giornalistico della Sardegna – città di Castelsardo. Ad Edoardo Raspelli, volto noto della tv in programmi come “Melaverde” e “Eat parade”, è andato il premio per il giornalismo enogastronomico.

A Simona Tedesco, direttrice di Dove, mensile dedicato ai viaggi e al turismo del Corriere della Sera, è andato il premio “Viaggi e Turismo”.

Uno spazio è stato dedicato anche alle tradizioni culinarie della cittadina di Castelsardo, con l’assegnazione del premio “Alfiere della cucina sarda”, andato a Pierina Capula. Gli interventi musicali, molto apprezzati, sono stati a cura della Confraternita Oratorio di Santa Croce di Castelsardo, che ha eseguito tre brani.

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