C’è voluto l’ausilio di un elicottero per rimuovere l’ammasso di materiale ferroso e di plastica che stazionava dal 2021 nella caletta della Pedraladda, sul litorale di Castelsardo.

Un enorme quantitativo di rifiuti, tra reti di plastica dura aggrovigliate e tondini in ferro arrugginiti, trasportati dal mare nella spiaggia, in prossimità del lungomare Zirulia, il tratto in parte franato nel 2020, sul quale è in corso un intervento urgente di ripristino.

Rifiuti recuperati a Pedraladda (foto concessa)
Rifiuti recuperati a Pedraladda (foto concessa)
I rifiuti recuperati

È stato l’assessore all’Ambiente, Christian Speziga, esponente della nuova giunta guidata dalla sindaca Maria Lucia Tirotto appena insediatasi, a richiedere l’intervento immediato dell’elicottero Star Work Sky, «mezzo – spiega – già impegnato per posizionare alcuni supporti pesanti lungo il costone roccioso di Lu Bagnu, ottimizzando i lavori di protezione dalle frane che si stanno svolgendo sulla strada statale 200».

Un intervento di bonifica dopo tre anni di polemiche e proteste da parte degli ambientalisti.

Il materiale trascinato dal mare era spiaggiato sulla riva di Pedraladda, una piccola insenatura, luogo impervio e difficile da raggiungere per gli operatori del servizio di igiene urbana.

L’amministrazione comunale ha voluto mettere fine ad una situazione di degrado ambientale che rischiava di inquinare il mare antistante. 

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