Come ogni martedì la motonave Delcomar ha garantito il trasporto passeggeri e merci dalla banchina Dogana-Segni dello scalo di Porto Torres all'isola dell'Asinara.

Il caso del sequestro dei traghetti Delcomar preoccupa gli operatori del parco nazionale, già alle prese con le ripercussioni che l'emergenza sanitaria potrebbe avere sulla prossima stagione turistica.

A Porto Torres il servizio in continuità territoriale è assicurato da circa 15 anni dal battello "Sara D" Delcomar, che fa la spola tra Cala Reale e lo scalo commerciale: si viaggia tre volte la settimana con due doppie corse, nelle giornate di martedì, venerdì e domenica. E dal primo maggio il trasporto è garantito tutti i giorni, con tre corse nel periodo di maggior afflusso di presenze.

La compagnia Delcomar nel luglio scorso non si era presentata alla gara d'appalto, andata deserta, indetta dalla Regione per il servizio pluriennale in continuità territoriale tra Porto Torres e il Parco nazionale dell'Asinara.

Il trasporto, pertanto, fu garantito in regime di proroga. "Ora speriamo che questa grave situazione non condizioni ulteriormente la prossima stagione ormai alle porte - sostengono alcuni operatori - in quanto senza la garanzia dei trasporti molte attività rischierebbero la chiusura".
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