Casa occupata a Porto Torres: "Io e la mia famiglia non avevamo altre soluzioni"
L'uomo è sposato e ha sei bambini
Dà la sua versione dei fatti D.M., 34 anni, etnia rom di religione ortodossa, provenienza serba, da 8 anni residente a Porto Torres, che con la sua famiglia il 3 gennaio ha occupato un appartamento della città turritana in Via Manno.
Un nucleo familiare numeroso: la moglie (34 anni, serba pure lei), e sei bambini. "Ho dormito dal primo gennaio nella mia macchina. Prima eravamo ospiti da un amico - spiega l'uomo - Gli assistenti sociali mi hanno mandato in un dormitorio, ma il signore che lo gestisce mi ha detto che i bambini non potevano starci. Per cui non avevo altre soluzioni che quella di occupare lo stabile di Via Manno. L'ho fatto soprattutto per i miei piccoli, in particolar modo per quello di sei mesi".
Il 7 gennaio ha festeggiato il Natale ortodosso "Per modo di dire - aggiunge lui - In realtà l'ho passato lavorando in campagna". Del caso si stanno occupando gli assistenti sociali, che stanno cercando di trovare una soluzione. L'appartamento occupato è pericolante e non abitabile.
