Convalidato l’arresto e disposta la cessazione della misura cautelare. Il trentaquattrenne di Olmedo accusato di omicidio stradale, una volta uscito dall’ospedale (si trova in terapia d’urgenza con fratture multiple e una lesione al polmone), potrà dunque tornare libero, almeno fino al processo. L’uomo deve rispondere della morte di Pietro Mastino, il carabiniere di 55 anni, rimasto vittima dell’incidente avvenuto domenica scorsa sulla provinciale 19, tra Alghero e Olmedo, quando la Fiat Panda del trentaquattrenne ha invaso la corsia a 125 km/h proprio mentre transitava la Seat Ibiza del militare, diretto in caserma.

Il gip del Tribunale di Sassari, Sergio De Luca, questa mattina ha confermato l’arresto, ma ha rigettato la richiesta del Pm Angelo Beccu della misura cautelare ai domiciliari. Erano presenti l’avvocato della difesa, Luca Barrocu e il legale della famiglia Mastino, Stefano Carboni. Questo pomeriggio la camera ardente per Pietro Mastino, all’ospedale di Sassari. L’Arma organizzerà un picchetto d’onore. Il funerale, invece, sarà domani.

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