Pietro Mastino, il carabiniere amato da tutti: «Cantava e dipingeva, sventò il suicidio di un ragazzo»
Il ricordo commosso dei colleghi del militare dell’Arma deceduto questa mattina in un incidente sulla provinciale 19Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rabbia e dolore per la scomparsa prematura di Pietro Mastino, il carabiniere di 55 anni rimasto vittima del terribile incidente sulla provinciale 19. Ad Alghero il militare ha prestato servizio per circa trent’anni e in città lo conoscevano tutti perché è stato per molto tempo il “carabiniere di quartiere” del centro storico.
Ultimamente era impegnato nella centrale operativa. Era sua la voce che chi aveva bisogno di aiuto sentiva all’altro capo del telefono. «Una volta – riferiscono i colleghi - è stato capace di sventare il tentato suicidio di un ragazzo grazie alla sua forte empatia. Una persona sempre disponibile – aggiungono - con una spiccata vena artistica, perché sapeva cantare molto bene e dipingeva pure».
Orfano di padre, con una mamma anziana e un fratello più piccolo, entrambi residenti a Montresta, Pietro Mastino non era sposato, ma conviveva con la sua compagna da diversi anni. «Si stava recando a lavoro quando ha avuto l’incidente – raccontano gli amici – doveva montare il turno alle sette. Non vedendolo arrivare ci siamo preoccupati». Lo schianto all'altezza dell'azienda Quadriflor, quando la Seat Ibizia del carabiniere ha incontrato, sulla sua stessa corsia, la Fiat Panda guidata da un 34enne di Sassari che viaggiava in direzione opposta. Forse un colpo di sonno all'origine della tragedia.
Il 34enne è stato arrestato per omicidio stradale. Inizialmente ricoverato all'ospedale Civile di Alghero, con fratture e contusioni varie, è stato poi trasferito a Sassari, al Santissima Annunziata. Ora si trova piantonato.