Basta con le brutte figure come a Capodanno e la scarsa programmazione che scontenta i cittadini e i commercianti. A Sassari alcuni consiglieri comunali di minoranza, Rizzu, Ginesu, Andria, Manca e Demurtas, hanno protocollato una richiesta di convocazione delle commissioni consiliari delle attività produttive congiuntamente a cultura e spettacolo per l’audizione dei rappresentanti di pubblici esercizi, centri commerciali naturali e strutture ricettive.

Massimo Rizzu spiega: «Come già fatto a marzo, ottobre e novembre abbiamo depositato l’ennesima richiesta di convocazione delle commissioni per incontrare le associazioni di categoria e i ccn presenti in città per elaborare un calendario con proposte di eventi, manifestazioni culturali e di spettacolo per animare la città nel 2023».

Il consigliere Francesco Ginesu è critico per la scelta anacronistica dei balli di gruppo nelle piazze: «Penso anche che ci siano famiglie che non si possono permettere il cenone nei ristoranti e avrebbero fatto volentieri un brindisi in piazza se qualcosa fosse stato loro offerto come intrattenimento. Un intrattenimento al passo con i tempi e adeguato ai fondi disponibili, con i quali si poteva sicuramente fare di più e meglio».

Il consigliere Mariolino Andria allarga il discorso: «Bisogna creare finalmente un sistema che in qualche maniera vada ad arricchire l’offerta culturale della città, degli eventi, della valorizzazione dei siti archeologici e storici di modo che Sassari possa essere più attrattiva. Questa occasione deve servire per dare valore agli operatori commerciali e culturali proprio con il sistema dell’ascolto, contro l’idea assurda del sindaco che ritiene questo metodo un inutile assemblearismo».

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