Protagonisti saranno i giovani studenti e studentesse della scuola primaria e secondaria di primo grado del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari. Domani presso l'istituto scolastico, dalle 14.30 alle 17 si terrà "Caopoleno Green", atto finale di un progetto iniziato sei anni fa che punta alla sostenibilità, sensibilità ambientale, rispetto per l’ambiente e condivisione. 

Lungo il suo percorso l’equipe scolastica è stata supportata da partner come Legambiente ed Eco volontari di Sassari e Assessorato all’Ambiente del Comune di Sassari. Il tema 2024 risponde appieno agli obiettivi della agenda 2030 e nello specifico all’obiettivo 14: “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”.

Il Canopoleno crede fermamente che il parlare ai bambini e alle bambine di sostenibilità, di pesca illegale a salvaguardia delle aree marine protette con strumenti didattici e strategie educative alternative sia chiave utile al prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolar modo quello derivante da attività esercitate sulla terraferma. «Scopo dell’istituto in questa azione, è sensibilizzare bambini e famiglie al rispetto dell’ambiente comune e della salute del prossimo - sottolinea il rettore Stefano Manca - attraverso un percorso verticale di sensibilizzazione che parte dalla scuola primaria, condiviso alla secondaria di primo grado e dai licei attraverso laboratori e attività didattiche ed educative. Obiettivo che puntualmente riusciamo a raggiungere grazie al contributo di tutti».

Primi attori sulla scena i ragazzi e le ragazze della 2B (scuola secondaria di secondo grado), impegnati in un reading teatrale incentrato sul romanzo di Franco Solinas dal titolo “Squarcio”, mentre i più piccoli si divertiranno tra giochi, canzoni e filastrocche.

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