Si è svolto in seduta aperta il Consiglio Camerale dell'ente che, presto, assumerà ufficialmente la denominazione di Camera di Commercio del Nord Sardegna. L'incontro non è stato solo un momento di bilancio, ma una vera e propria dichiarazione d'intenti: pianificare i prossimi cinque anni per valorizzare il potenziale delle 45 mila imprese attive sul territorio, un ecosistema complesso e vitale che si estende da Sassari a Olbia e nell'entroterra.

Il principio cardine è la pianificazione strategica condivisa e la collaborazione istituzionale. L'importanza di stabilire rapporti sinergici con gli altri enti e istituzioni regionali e locali è stata posta al centro della discussione. Agire in autonomia non è più sufficiente nell'attuale scenario economico; la vera forza risiede nella capacità di attribuire alla Camera un ruolo di cerniera tra le esigenze del mondo imprenditoriale e le opportunità offerte dai programmi di sviluppo, dai fondi europei fino ai bandi regionali.

Solo attraverso azioni congiunte e ben coordinate è possibile sbloccare il pieno potenziale del sistema imprenditoriale. Queste azioni mirano a superare le frammentazioni territoriali e a garantire che le risorse finanziarie arrivino a destinazione in modo rapido, trasparente ed efficace. Questa è la nuova efficienza che l'ente intende incarnare: non solo una gestione interna impeccabile, ma una macchina operativa capace di generare benefici concreti per l'intero sistema delle imprese.

Il Presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti, ha voluto ribadire l'impegno verso questa visione unitaria: «Il nostro impegno non si ferma alla mera erogazione di servizi. Vogliamo essere partner attivi nelle scelte strategiche che riguardano lo sviluppo del Nord Sardegna».

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