«Non c’è un clima di odio a Bultei. La nostra comunità è fatta di persone che vivono bene la società. Pochi elementi invece, evidentemente per fenomeni dovuti a ignoranza e mala informazione, hanno creato allarme».

Daniele Arca, primo cittadino di Bultei, commenta così la scritta minacciosa apparsa lunedì sera su un muro alla periferia del paese. Minacce di morte rivolte a lui e alla sua giunta. «Un gesto che colpisce l’intera comunità che però ho sentito solidale e vicina. Azioni che non ci ostacolano e non ci frenano».

Si vocifera che le cause del malumore sarebbero le imminenti assunzioni nei cantieri dell’Agenzia Forestas. «Ma non ci vedono coinvolti – dice il sindaco Arca – sono pratiche regionali con criteri discussi negli assessorati competenti, non certo dal sottoscritto. Hanno sbagliato bersaglio».

© Riproduzione riservata