Sfruttamento dì manodopera straniera e favoreggiamento all'immigrazione clandestina: questi i reati riscontrati dai carabinieri  del Nucleo Ispettorato del lavoro di Sassari e i colleghi della compagnia dei carabinieri di Bonorva impegnati nei controlli presso le aziende agricole dove vengono impiegati lavoratori extracomunitari, al fine di accertarne le condizioni di lavoro.

I militari hanno individuato un uomo di origine straniera che avrebbe violato il Decreto Flussi stagionali, strumento che consente ai datori di lavoro, ai quali necessita manodopera da impiegare nel lavoro stagionale in agricoltura, di richiedere l’ingresso di lavoratori extracomunitari nel territorio dello stato Italiano. Una procedura a volte sfruttata per consentire l’ingresso in Italia di extracomunitari disposti a pagare anche somme importanti.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari, l'indagato è stato ritenuto responsabile dei reati di “Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sostituzione di persona”. L'uomo avrebbe presentato infatti false richieste di nulla osta al lavoro subordinato presso lo Sportello Unico dell’immigrazione di Sassari, utilizzando fraudolentemente i dati di un imprenditore agricolo, titolare di un’azienda della provincia di Sassari.
Le richieste di nulla osta riguardavano l’ingresso di 3 lavoratori extracomunitari provenienti da uno stato dell’Asia meridionale.
Nell’ambito di un altro controllo eseguito presso un’azienda agricola del territorio, sono stati individuati tre lavoratori asiatici costretti a vivere in alloggi fatiscenti, privi dei previsti requisiti minimi di sicurezza. Nei confronti del datore di lavoro, è stata applicata la sanzione di 1.700,00 euro con la segnalazione alla Procura. 

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