«La comunità di Bono, al pari di tutte quelle europee, ha sofferto per il rincaro dei prezzi di energia e combustibili. È stata messa a dura prova la solidità di famiglie, imprese e degli enti pubblici. Per evitare che in futuro ci si trovi impreparati ad affrontare nuove sfide così impegnative, l’amministrazione comunale di Bono ha deciso di rompere gli indugi: per assicurare alla cittadinanza una infrastruttura energetica in grado di autoprodurre parte del suo fabbisogno abbiamo pertanto istituito in consiglio comunale il comitato promotore per la creazione di una comunità energetica».

Viene presentata così l'assemblea del 24 novembre, alle 18, presso la sala consiliare della Comunità Montana del Goceano, voluta dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Solinas per illustrare alla cittadinanza il progetto. Durante l'incontro sarà presentato lo studio di fattibilità tecnico economica della costituenda comunità energetica ai cittadini e alle imprese del territorio.

«Con la comunità energetica sarà possibile far fronte alla crisi energetica grazie agli incentivi erogati a favore di chi produrrà e di chi consumerà energia rinnovabile, con grandi risparmi economici e ambientali assicurati a coloro che parteciperanno alla stessa - fanno sapere dal comune -. Aderire all’iniziativa sarà semplice, senza alcun costo per i cittadini e le imprese che potranno acquistare energia pulita e meno cara rispetto agli attuali prezzi di mercato. All’assemblea costituente verranno consegnati i moduli di manifestazione d’interesse non vincolanti, in tale contesto l’amministrazione comunale presenterà il proprio progetto di autoproduzione energetica per abbattere i costi per erogare i servizi pubblici, quali il riscaldamento degli edifici pubblici, delle scuole, nonché l’illuminazione pubblica. Le comunità energetiche rinnovabili sono un esempio di decentralizzazione, di condivisione di energia, di autoproduzione e protagonismo dei territori, adatte per contrastare la povertà energetica e per avere un risparmio razionale in bolletta. Per realizzare il progetto, l’amministrazione comunale si avvale di Albatros, una rete d’imprese e professionisti che si occupa in tutto il territorio nazionale di accompagnare i comuni italiani verso la transizione verde a partire dalla creazione delle comunità energetiche».

Antonio Caria

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