Un chilometro e mezzo di spiaggia color ocra, un fondale ricco di specie marine, l'acqua che si colora di mille varietà di blu e azzurro, calette nascoste tra speroni rocciosi, un imponente sistema dunale e il lago di Baratz, l'unico naturale della Sardegna.

I doni che la natura ha concesso a Porto Ferro sono tanti, ma da soli non sarebbero stati sufficienti per aggiudicarsi la Bandiera Blu. «Quest'anno Sassari l'ha conquistata - ha commentato il sindaco Nicola Sanna-, grazie alla capacità dell'Amministrazione comunale di fondere, senza snaturarla, la bellezza di Porto Ferro con una serie di servizi, dall'educazione ambientale, alla gestione dei rifiuti fino a un sistema di soccorso e salvamento a mare».

La Bandiera Blu è infatti un riconoscimento internazionale assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri di gestione sostenibile del territorio.

Accompagnato dal dirigente del settore Gian Marco Saba, l'assessore all'Ambiente Fabio Pinna stamattina è stato a Roma, dove ha ritirato il riconoscimento: «Abbiamo deciso di candidarci perché sapevamo di avere tutte le carte in regola per farcela. E i fatti ci hanno dato ragione.

L'Amministrazione è particolarmente attenta ai temi su cui si basava la valutazione - ha spiegato l'esponente della Giunta-. Per me, essere qui oggi e ritirare questo premio è un onore. So di rappresentare l'intero sistema, dal dirigente del settore Ambiente a tutto il personale, che ogni giorno permette di raggiungere importanti risultati. Allo stesso tempo so che dobbiamo continuare su questa strada, puntando sempre a migliorare».
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