Un piccolo cranio è spuntato dal terreno sabbioso nei pressi della foce del Coghinas, nel Comune di Badesi, poco distante dalla spiaggia Baia delle Mimose.

A fare la macabra scoperta un uomo che, passeggiando con la figlia e la compagna lungo il fiume, è rimasto colpito dalla strana forma che sembrava inizialmente quella di una conchiglia, poi ha affondato le mani nella sabbia ed è affiorato un teschio umano di piccole dimensioni. La segnalazione ha messo in allarme i carabinieri della compagnia di Valledoria che intervenuti sul posto hanno provveduto a repertare il cranio e a trasferirlo all’istituto di medicina legale di Sassari per sottoporlo ad una perizia.

Dai primi accertamenti i militari escludono che si tratti di un reperto riconducibile a persone scomparse di recente e quindi ad indagini condotte negli ultimi tempi dalle forze dell’ordine. Il frammento osseo privo di capelli sembrerebbe datato, e quindi risalente a diversi anni fa.  Saranno però gli esami scientifici a stabilire il periodo esatto e le caratteristiche di un cranio che pare appartenga ad un bambino o ad una donna.

I rilievi (L'Unione Sarda - Pala)
I rilievi (L'Unione Sarda - Pala)
I rilievi (L'Unione Sarda - Pala)

I carabinieri giunti sul posto una volta liberato il teschio dalla sabbia hanno perlustrato la zona e dopo aver escluso la presenza di altre parti di scheletro lo hanno consegnato al medico legale in accordo con la Procura della Repubblica di Sassari.  

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