Comportamenti verbali, diventati sempre più aggressivi e minacciosi. A denunciarli è Fabrizio Derudas, il giardiniere di 50 anni, vittima di un attentato incendiario avvenuto la sera di giovedì, a Porto Torres, in via Sardegna. Il suo furgone sarebbe stato incendiato da una persona a lui nota, conosciuta dall’intero quartiere dove i residenti lamentano una «una situazione difficile, in cui veniamo continuamente insultati, donne e anziani presi di mira da una persona che ci sta rendendo la vita impossibile».

Quaranta circa le dununce presentate dai cittadini del quartiere alle forze dell’ordine nei confronti della persona indicata come responsabile di atti offensivi. «Le cose stanno degenerando – spiega Fabrizio Demelas – occorre prendere provvedimenti prima che succeda qualcosa di grave. Questo rione era tranquillo fino a non molto tempo fa, ma da qualche mese viviamo nel terrore». Il giardiniere non esclude che l’incendio, ai danni del suo furgone e della attrezzatura da lavoro distrutta dalle fiamme, sia doloso.

È successo giovedì intorno alle 11, il fuoco favorito dalla presenza all’interno di una tanica di benzina ha ridotto in cenere ogni cosa. I carabineri raccolta la relazione dei vigili del fuoco intervenuti per domare l’incendio, indagano sulla vicenda. 

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