Domenica magica nel paese di Ittiri. Tutto doveva essere perfetto per il giorno del matrimonio dei giovani sposi. Nonostante si trattasse di una rivisitazione storica, perfettamente corrispondente all’evento originale, nei costumi, nelle usanze, nei volti delle persone si percepiva la gioia di un giorno memorabile, vissuto appieno da tutta la comunità.

Il vociare delle donne intente nei preparativi si interrompe al suono di un clacson grave: ecco la macchina della polizia degli anni ‘50, che fa da apripista al corteo. E dopo i preparativi, gli sposi escono sotto braccio dalla casa della sposa per arrivare in corteo alla chiesa di San Francesco, dove la loro unione è stata benedetta. Colori sgargianti, fazzoletti che volano, piatti rotti sul sagrato della chiesa, applausi: Ittiri festeggia il giorno più bello della giovane coppia, l’unione di due ragazzi che si apprestano a vivere insieme il resto della loro vita.

Le campane rintoccano a festa. Dopo che il corteo è rientrato verso la casa della sposa sono iniziati i festeggiamenti veri e propri, con brindisi e inni, bicchierini di rosolio al cielo in segno di gioia. Poi il pranzo nuziale privato, con balli e canti sino a sera. E tutti, indistintamente, tutti i presenti hanno partecipato alla festa, augurando ai giovani sposi, prosperità e vita. L’Associazione Itifallico, partendo da un’idea dell’associazione Istiga, genitrice del progetto originale ha lavorato otto mesi per mettere in scena tutte le varie fasi di questo rito, iniziate a giugno con il fidanzamento e terminate oggi, con la benedizione in chiesa.

«I racconti agli sposi intervistati degli anni 50 e le foto che ci hanno fornito, sono stati la trama che ci ha permesso di mettere in scena un evento come questo, amato, partecipato e seguito sino all’ultimo giorno - ha sottolineato il direttore artistico dell’associazione Itifallico Massimiliano Marongiu Trin i- Un ringraziamento speciale alla Questura di Sassari per l'auto storica fornita, ma in generale a tutti coloro che in questi eventi hanno lavorato insieme all’associazione».

“Mano’s de Faina pro s’affidu”, voluto dall’associazione Itifallico, sostenuto dal contributo della Camera di Commercio con Salude&Trigu, è patrocinato dalla Regione, dalla Provincia di Sassari, dal Comune di Ittiri, dall’Università degli Studi di Sassari, dall’Unione dei Comuni del Coros, dall’Istituto Superiore Etnografico, Isre, dall’Accademia di Belle Arti Mario Sironi di Sassari, dalla Fondazione di Sardegna e sposato da numerose associazioni e privati. 

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