Per il quarto anno consecutivo Sassari accoglie una delegazione di atleti palestinesi.

I ragazzi arrivano da Gerico, la città antica del mondo, e faranno uno stage di atletica leggera nell'ambito del progetto "Lo sport: un ponte con la Palestina", portato avanti dall'associazione "Ponti non Muri" in collaborazione tra il Cus e l'Università di Sassari.

Un gemellaggio all'insegna dell'apertura a culture differenti, che ha avuto un grande successo negli ultimi anni.

"Il momento storico che viviamo - ha detto Nicola Giordanelli del Cus Sassari - è purtroppo caratterizzato dalla diffusa volontà di costruire muri, di dividere e separare non solo materialmente ma anche culturalmente".

"La differenza - prosegue - è troppo spesso connotata in maniera negativa, e questo limite è pericoloso e da superare con fermezza".

GLI ATLETI - I protagonisti dell'edizione 2017 saranno le atlete Malak Shamali (13 anni), Nada Ghrouf (15 anni), Mohammed Barameh e Mohammed Saradih (16 anni) e Murad Moghrabi (19 anni).

(Redazione Online/D)
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