Il Parco nazionale dell'Asinara a un passo dal commissariamento. Nessun accordo raggiunto tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione sulla terna dei nomi per la carica di presidente e sul tavolo resta il presente e il futuro dell'isola parco.

Dopo la nomina del direttore Vittorio Gazale, l'opera di decisione sul nome della guida del parco diventa difficile in vista delle prossime elezioni amministrative che potrebbero modificare le scelte sul nome del presidente.

A breve scadrà anche il regime dei 45 giorni di proroga del consiglio direttivo che si appresta ad essere azzerato, e il nuovo commissario straordinario potrebbe amministrare l'ente senza il supporto dell'organo di indirizzo amministrativo. Tutto rimandato al dopo elezioni comunali, dunque, con una governance ancora incompleta e un vicepresidente del parco, Antonio Diana che da quattro anni porta avanti, insieme al consiglio direttivo, una serie di progetti europei inseriti nel bilancio che l'ente approverà nella prossima riunione in programma martedì 11 febbraio.

"È il segnale evidente che anche senza la nomina ministeriale di un presidente siamo riusciti a programmare e realizzare un piano di sviluppo del parco con opere dirette a valorizzare alcune aree dell'isola - ha commentato Diana - quali Campu Perdu e le zone di tutela ambientale. Ma a questo punto vista la mancata intesa tra Regione e Ministero sul presidente è quasi certo che venga nominato un commissario dal Ministro Costa".
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