Asinara, ripulito il cimitero monumentale di Cala d'Oliva
Le lapidi sono state liberate dalla vegetazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ripulito dalle erbacce infestanti, il cimitero monumentale di Cala d’Oliva è ritornato ad essere fruibile ai visitatori del parco dell’Asinara.
L’operazione di pulizia si è svolta su autorizzazione di Giovanni Piero Sanna, direttore dell’Agenzia regionale Conservatoria delle Coste, l’ente proprietario della maggior parte degli immobili sull’isola, un intervento coordinato dal vice direttore Piero Vargiu e da Beatrice Meloni, con la collaborazione degli uomini della forestale che operano nel territorio del parco nazionale.
All’interno le piccole e grandi lapidi sono state liberate dalla vegetazione, cresciuta a dismisura fino a ricoprire le tombe dove riposano personaggi che hanno segnato la storia dell’Asinara. È noto come il camposanto dei bambini dove sono stati sepolti tanti piccoli angioletti, anime che hanno sofferto come Giovanni Mercurio, morto a soli nove mesi nel 1953. Il cimitero è chiuso da un lucchetto, all'interno pietre sepolcrali consumate dal tempo, testimonianza per le generazioni future e luogo da visitare per i turisti nella stagione quasi conclusa. Un piccolo gioiello che andrebbe preservato con cura, per ciò che racconta, per i ricordi e per l'importante significato che racchiude.