Non mancano i maleducati e gli incoscienti nemmeno nel parco nazionale dell'Asinara, una delle oasi floro-faunistiche più belle e delicate d'Europa, un ecosistema di difficile tutela, in particolar modo quando non si rispettano le regole.

Anche in maniera clamorosa, come dimostra ciò che è successo nella spiaggia di Spalmatore, dal lato di Fornelli, nella parte sud dell'isola, dove diversi visitatori (molto probabilmente turisti) non hanno trovato di meglio che scorrazzare e compiere evoluzioni, con le loro bici da cross, nel prezioso arenile. Cosa assolutamente vietata dal regolamento del Parco, ma che va anche contro alle regole del buon senso e di buona educazione.

Vittorio Gazale, direttore del parco e grande esperto di materie ambientali è decisamente contrariato. "A volte non so se certi fatti siano dettati dalla stupidità o dalla voglia di trasgredire - spiega -. Ad ogni modo sono comportamenti irresponsabili, visto che nelle vicinanze c'è una pista ciclabile in sterrato. Nella spiaggia di Spalmatore - continua - cresce inoltre una pianta endemica di grande valore, che deve essere assolutamente preservata: l'Anchusa Crispa, riconoscibile dai suoi bellissimi fiori. Certi fatti rischiano di farla scomparire e di compromettere tutto, compresi i nostri sforzi di tutela dell'isola e di quelli della stragrande maggioranza dei visitatori che hanno un comportamento ineccepibile e corretto".

Sulla vicenda di Spalmatore sta indagando il Corpo forestale, per risalire ai trasgressori.
 

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