Asinara, 900mila euro per riqualificare l’ex supercarcere di Fornelli
All’orizzonte anche un piano di intervento straordinario per il recupero degli immobili allo scopo di realizzare l’albergo diffusoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Regione Sardegna risponde all’appello lanciato, lo scorso mese di agosto, dagli organizzatori e dal direttore artistico Sante Maurizi della XIX edizione del festival “Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara”, una richiesta rivolta alla presidente della Regione, Alessandra Todde, anche dal Comune di Porto Torres in accordo con L’ente Parco nazionale dell’Asinara per il recupero dell’ex supercarcere di Fornelli, chiuso da tempo al pubblico e in uso alla Conservatoria delle Coste dal 2017.
«Nel programma di valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico dell’Isola si inserisce anche l’intervento di valorizzazione dell’ex struttura carceraria, con somme pari a 900mila euro che prevediamo di inserire nel prossimo bilancio regionale», ha dichiarato l’assessora regionale per la difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi.
L’esponente della giunta Todde assicura sulla prossima convocazione della Comunità del Parco, organo politico e di indirizzo che non si riunisce dal 2018. Un decisivo passo in avanti nella linea di costituzione della governance del Parco dell’Asinara, da otto anni senza guida e da quattro anni privo di un Consiglio direttivo necessario per la nomina del presidente dell’Ente.
«In quella occasione verrà concordato un piano di intervento straordinario per il recupero degli immobili allo scopo di realizzare l’albergo diffuso, - spiega l'assessora Laconi - il rifacimento della strada di proprietà della Regione, con risorse pari a 1,5 milioni, e altri interventi di messa in sicurezza affinché quest’isola parco diventi un polo internazionale per la ricerca naturalistica e la conservazione della memoria storica».