"Lasciamo un ospedale che funziona e che, nonostante l'emergenza sanitaria che ha interessato alcuni reparti, non si è mai fermato, ha trovato la forza per reagire, per riprendersi e andare avanti. Un ospedale che, da subito, si è messo a disposizione del territorio del Nord Sardegna, accogliendo pazienti provenienti da altre aree in cui gli ospedali registravano difficoltà per l'emergenza Covid-19".

Difendono l'operato dell'Aous sassarese i direttori Nicolò Orrù, Bruno Contu e Chiara Seazzu, all'indomani della nomina del commissario straordinario Giovanni Maria Soro, anche "di fronte a un'emergenza epocale che ha messo a dura prova tutte le strutture sanitarie in prima linea".

"Oggi - affermano - il nostro grazie va a tutti gli operatori sanitari, tecnici e amministrativi che hanno affrontato con senso del dovere e abnegazione una situazione molto difficile".

Orrù "ringrazia" il presidente Solinas che gli voleva assegnare il ruolo di direttore sanitario dell'azienda ma rifiuta: "In questo momento ritengo di non poter accettare", dichiara.

Nella lettera ai direttori di struttura i tre scrivono anche: "Ci porteremo epr sempre nel cuore questa intensa esperienza, soprattutto perché è stata preziosa occasione di aggregazione personale e professionale con ciascuno di voi, per cui nutriamo profonda stima".

(Unioneonline/L)
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