Allarme a Uri: 110 positivi. Salgono i contagi anche a Ossi

Continua, purtroppo, a peggiorare la situazione legata al coronavirus a Uri. Ai 69 cittadini già positivi al Covid-19, oggi se ne sono aggiunti altri 12 ufficiali. Ma la brutta notizia è che altre 29 persone sono risultate positive al tampone antigenico. Il totale delle persone contagiate dal Covid-19 a Uri sale a 110.

Preoccupante anche il numero dei cittadini in quarantena: 202.

“È un numero elevatissimo rapportato al numero dei residenti – ha dichiarato il sindaco, Lucia Cirroni -. Purtroppo molti non hanno compreso la gravità della situazione, se vogliamo ritornare a una situazione di “normalità” dobbiamo rispettare le regole che ho dovuto impartire con ordinanza non per semplice capriccio ma perché è necessario”.

In provincia di Sassari, Uri, insieme a Bono e Pozzomaggiore, è già da alcuni giorni in zona rossa. “Comprendo i disagi – sottolinea il sindaco –, e io sono la prima ad averne, comprendo i genitori che mi sollecitano la possibilità di far frequentare le scuole ai loro figli in presenza, ma ci troviamo veramente di fronte a una situazione di tale portata che richiede, oltre alla forza di continuare a vivere di restrizioni, il tempo necessario a far rientrare nei parametri questo stato di emergenza sanitaria. Non esistono regole o autorizzazioni ad personam, perché non è possibile avere un quadro generale e veritiero della situazione, almeno per ora. Massima cautela è la parola d’ordine e se rivogliamo la serenità dobbiamo agire in funzione di questa”.

Tornano a salire i casi di coronavirus anche a Ossi. Secondo l'ultima comunicazione del sindaco, Pasquale Lubinu, salgono a sette i cittadini positivi al Covid-19. Cinque si trovano in isolamento domiciliare, mentre due sono ricoverati in ospedale. Sale a dieci il numero delle persone in quarantena.

Una buona notizia arriva dalla vicina Tissi, dove un cittadino è stato dichiarato guarito. I positivi al Covid-19 scendono a quattro. "È importante - ha dichiarato il sindaco, Gian Maria Budroni - mantenere alto il livello di attenzione e rispettare le regole".

A Pozzomaggiore, uno dei paesi del Nord Sardegna in zona rossa, continua il monitoraggio, attraverso gli screening, dei cittadini. "Saranno effettuati dei tamponi molecolari anche ai bambini che non sono risultati positivi a quelli antigenici e ai familiari di quelli che sono risultati positivi". I casi di coronavirus nel paese del Meilogu sono, attualmente, 37.

A Erula, centro dell'Anglona dove non si registrano casi di positività al Covid-19, saranno vaccinati, nella giornata di domani, gli over 80.

Illorai era uno dei pochi paesi sardi che non aveva registrato casi di coronavirus dall'inizio della pandemia. Ora, purtroppo, non è più così.

Secondo quanto comunicato dal sindaco Tittino Cau, i positivi sono circa 10.

A questo proposito, il primo cittadino ha già deciso la sospensione dell'attività didattica in presenza E l'attivazione di quella a distanza nelle scuole.

"Sono molto arrabbiato - ha dichiarato Tittino Cau - perché non c'è stato il rispetto delle regole. Si pensava che facendo il vaccino si risolvesse tutto, ma non è così. Ora vedremo l'evolversi della situazione e, se serve, chiudo il paese".

Sono 53 i casi di coronavirus ad Alghero. Lo ha annunciato il sindaco, Mario Conoci, all'indomani dell'ordinanza chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per via della diffusione della variante inglese.

"Rispetto alla popolazione - ha voluto rimarcare il primo cittadino - non è un numero elevato, però questo deve rappresentare un elemento che non deve farci abbassare la guardia. Non siamo in una situazione di pericolo, ma abbiamo necessità di mantenere sotto controllo la situazione".

Un annuncio sul numero dei contagi presenti in città arrivato anche dopo il sollecito dei consiglieri comunali del centrosinistra Mario Bruno, Gabriella Esposito, Valdo Di Nolfo, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Mimmo Pirisi e Ornella Piras che chiedevamo di essere aggiornati per via del peggioramento della situazione sanitaria legata al Covid-19 in alcuni paesi della Sardegna.