A seguito dell'ultimo intervento da parte delle autorità di controllo sulla sicurezza e salute sul lavoro nel cantiere dell'azienda che, ad Alghero, gestisce il servizio di igiene urbana, il sindacato Fiadel, rappresentato dal suo segretario territoriale Stefano Delrio, ribadisce che nel centro di Alghero Ambiente (Ciclat), è stata trovata «una situazione disastrosa». Carenza di organico, condizioni igieniche inadeguate e criticità nell’organizzazione di lavori.

«Gli operatori sono costretti a svolgere il servizio con macchine a fine ciclo oramai obsolete e non più idonee ai servizi, che spesso si guastano, perdendo percolato per le vie della città mettendo in pericolo i cittadini e gli automobilisti», sottolinea il sindacato Fiadel. «I lavoratori sono sottoposti a turni massacranti dalle sei di mattina fino ad anche più di 12 ore di lavoro consecutive, senza rispettare l’intervallo di almeno 11 ore tra un turno e l’altro previsto per legge. Nonostante sia palese la mancanza di personale a causa di pensionamenti ed assenze da lunga malattia ed infortunio, si preferisce caricare oltre il possibile gli operai a disposizione piuttosto che procedere con nuovi innesti di forza lavoro», spiega il segretario Delrio. «Negli “scarichi” la situazione è drammatica, con perdite di percolato a causa dell’usura delle tenute stagne delle centraline che imbrattano le strade cittadine e gli operatori per garantire lo svolgimento del lavoro camminano nei fluidi rilasciati per completare la procedura di scarico. I parcheggi pubblici zona Ungias Galantè trasformati in una discarica a cielo aperto con abbandono di casse e rifiuti con ulteriori perdite di percolato e deposito di macchine in attesa di intervento».

Il sindacato Fiadel aggiunge che «questa dannosa gestione del cantiere e l’occupazione impropria del parcheggio pubblico ci vedrà costretti a denunciare il tutto alla Procura della Repubblica se non ci sarà un intervento deciso dell’amministrazione comunale per risolvere la situazione. Il rischio per la salute è alto, gli incidenti sono all’ordine del giorno e gli infortuni hanno subito un picco in rialzo ma invece di esserci riconosciuti vengono ripetutamente trasformati in malattia». La Fiadel già l’anno passato è intervenuta sulla questione facendo presente all’Azienda e al Comune la grave situazione, arrivando anche ad aprire una procedura di raffreddamento, salvo poi concluderla dopo le promesse di intervento per sistemare la situazione. Promesse poi non mantenute.

Date le estreme criticità che affliggono il cantiere e l’inefficienza del servizio, la Fiadel chiede espressamente un intervento urgente al sindaco Raimondo Cacciotto, all’assessore Raniero Selva e al presidente della commissione ambiente Cristian Mulas. Lunedì 12 agosto la sigla sindacale Fiadel terrà un’assemblea straordinaria degli iscritti per valutare insieme le procedure da attuare per salvaguardarli, e invita il sindaco, l’assessore e il presidente della commissione ambiente a partecipare al fine di affrontare le gravi criticità. 

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