Una schiuma marrone e gelatinosa che ricopre la superficie del mare sotto la passeggiata di Alghero, in zona Las Tronas, ha fatto scattare l'allarme inquinamento.

Invece i prelievi dell'Arpas hanno rivelato che si tratta di ostreopsis ovata, microalga tipica dei mari tropicali, chiamata anche alga-killer per i suoi potenziali effetti nocivi.

L'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente in Sardegna, nell'ambito del campionamento effettuato il 23 luglio scorso, ne ha riscontrato una concentrazione pari a 10.400 cell/l.

Il numero della popolazione cellulare per litro non è altissima, anzi, appena sopra la soglia di 10.000 cell/l.

"Il contatto avviene tramite l'inalazione di tossine prodotte dall'alga o di frammenti di cellule di ostreopsis presenti nell'aerosol marino", fanno sapere dagli uffici comunali, aggiungendo anche che l'Arpas provvederà, nella settimana a partire dal 30 luglio, "a verificare I'evolversi del fenomeno secondo quanto prescritto dal suddetto decreto ministeriale".

I tecnici dell'Arpas e gli uffici del settore Ecologia del Comune rassicurano sul fatto che il fenomeno verrà costantemente monitorato.

L'ostreopsis è stata avvistata nel Mediterraneo a partire dal 1998. Ad alte concentrazioni la ostreopsis ovata può provocare innalzamento della temperatura corporea, dermatiti, congiuntiviti, nausea, mal di testa. I sintomi si presentano dopo alcune ore e regrediscono di norma nell'arco di due giorni, senza ulteriori complicazioni.

Caterina Fiori
© Riproduzione riservata