I pescatori del comitato Cigarellu hanno le barche ferme da quattro mesi e ancora non hanno ottenuto un risarcimento. La baia di Porto Conte è stata chiusa alla pesca a settembre scorso e dei finanziamenti che sarebbero dovuti arrivati da Cagliari la piccola marineria non ha più avuto notizie. Lo fa sapere il portavoce, Carmelo Mura, che ha già chiesto una audizione in Consiglio comunale, «perché le famiglie dei pescatori non sanno più come andare avanti». 

Intanto il “caso Alghero” sta facendo discutere le altre associazioni di categoria sarde della piccola pesca. L’area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana, infatti, aveva chiesto e ottenuto dalla Regione un indennizzo per aiutare le famiglie dei pescatori del comitato Cigarellu, dopo l’interdizione di quella zona mare. Circa 100mila euro all’anno per il 2022 e 2023. «Una misura condivisibile», avevano commentato le organizzazioni di categoria, «ma da estendere anche alle altre marinerie».

Carmelo Mura oggi fa sapere che nessun marinaio algherese ha ancora ricevuto un euro

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