41 anni di servizio nell’arma dei carabinieri e poi la meritata pensione. Il luogotenente dei Carabinieri Michele Lobrano ha salutato ieri i suoi colleghi della caserma Baita di Alghero nell’ultimo giorno di servizio.

Un momento di grande commozione tra i militari che hanno imparato a conoscere, in questi anni, l'uomo e il comandante del Nucleo operativo e radiomobile della città catalana, arrivato nel 2014 dal Nucleo investigativo del reparto operativo di Sassari.

È stato il primo algherese ad aver avuto l’onore di comandare il prestigioso reparto del pronto intervento per eccellenza in città.

Laureato in Scienze dell’Amministrazione, Lobrano si è arruolato nell’Arma all’età di 19 anni e dopo il periodo di formazione ha iniziato la sua carriera in Piemonte. Qui, da brigadiere, ha assunto il comando dell’aliquota radiomobile della Compagnia carabinieri di Varallo Sesia.

Poi è stato trasferito in Sardegna, in piena emergenza sequestri, a comandare la Radiomobile di Siniscola partecipando a tutte le fasi operative svolte dai militari di Siniscola nelle indagini sui sequestri di persona compiuti tra il 1993 al 1995 (sequestro Ruju; Mazzarella; Vinci; Licheri e Chechi).
Nel 1996 col grado di maresciallo capo è approdato alla prima sezione investigativa del Reparto operativo del comando provinciale di Sassari dove è rimasto fino al 2014, anno in cui ha assunto il comando del NORM di Alghero.

Lascerà un bellissimo ricordo tra i colleghi che hanno avuto modo di apprezzarlo per il suo attaccamento alla divisa e al proprio lavoro. 

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