Dopo le gabbie per la cattura, scendono in campo anche le doppiette.

Il Parco di Porto Conte ha dichiarato guerra alla popolazione dei cinghiali che sta devastando le campagne, distruggendo i raccolti e costituendo un pericolo per gli automobilisti.

Da ottobre sono già attive le gabbie, tredici in tutto, che vengono continuamente spostate a seconda delle segnalazioni e delle necessità.

Adesso si procederà con gli abbattimenti con arma da fuoco. Ci penseranno i cacciatori autorizzati, da postazioni fisse, sotto la sorveglianza del corpo forestale.

Lo prevede il piano di contenimento degli ungulati che riguarda tutta la Provincia di Sassari e che durerà cinque anni. Gli animali verrano inviati ai macelli autorizzati e l'intero programma godrà della sorveglianza sanitaria dei veterinari dell'Asl di Sassari.
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